"Fin da subito il progetto Gigayachts si è caratterizzato come un’importante sfida dal punto di vista architettonico e strutturale sia per le notevoli dimensioni degli edifici sia per la loro posizione così vicina al centro cittadino e a meno di 50m dal mare.
Tutto è stato pensato per attenuare il più possibile l’inevitabile impatto sullo skyline di Livorno senza però rinunciare all’immagine
moderna ed elegante.
Sul fronte verso la città l’altezza del capannone è stata mitigata dai volumi della palazzina servizi e dalla campata della vecchia officina che hanno una scala più urbana e si differenziano per colore e disegno di facciata.
L’edificio più grande, di colore azzurro come il cielo è caratterizzato da una pregiata pelle esterna, con trasparenze diffuse e tagli di luce orizzontali che smaterializzano la facciata creando un’apparente leggerezza.
La particolare collocazione geografica espone i fabbricati a condizioni ambientali gravose dovute al vento che, superando i 140 km/h, genera pressioni che possono raggiungere 2 kN/mq. A ciò si aggiunge la salsedine trasportata dalla brezza marina che è in grado di ossidare in pochi giorni le strutture metalliche non adeguatamente protette.

Per la costruzione sono stati utilizzati pannelli lattonedil, in lana di roccia per le pareti mentre per la copertura in PIR tutti rivestiti in acciaio pre verniciato e garantito per 30 anni , siamo riusciti ad assicurare gli elevati standard richiesti sulla costruzione con tempi certi e costi sostenibili.
I temi principali di sviluppo del progetto integrato sono stati:
1) Facilità di montaggio e integrazione tra serramenti in policarbonato e pannelli;
2) Utilizzo di pannelli piegati per realizzare gli angoli del fabbricato ed evitare pericolosi fonti di ingresso d’acqua dovuti alle scossaline.
Solo grazie a questa soluzione integrata tra pannelli e finestre in policarbonato è stato possibile donare al fabbricato quella leggerezza che oggi possiamo apprezzare.
Lattonedil ha fornito un ottimo prodotto. Realizzato a misura e perfettamente integrato alle richieste esigenti di questo progetto."

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ING. Alberto Iacomussi  (IPE Progetti)